“Il lockdown ci ha fatto sentire dei privilegiati – ci racconta -. Non solo perché viviamo nella natura, ma soprattutto perché stiamo insieme e insieme stiamo bene. Quello che è mancata a tante persone è una dimensione della socialità serena: si sono ritrovate chiuse in casa con genitori, figli o partner con i quali non andavano d’accordo, scoprendo di avere molti problemi nel rapporto con l’altro. Qui invece curiamo costantemente la relazione con il prossimo”.